Pensioni: novità per vecchiaia e invalidità

Pensioni: novità per vecchiaia e invalidità

In questo articolo scopriremo quali sono le novità più recenti per le pensioni di vecchiaia e invalidità. Continua a leggere per non perderti nessun aggiornamento!

Pensioni, aumenti e novità per vecchiaia e invalidità

Sono in arrivo importanti cambiamenti nel sistema pensionistico che riguardano principalmente le pensioni di vecchiaia e di invalidità. Coloro che percepiscono queste pensioni, infatti, avranno diritto a degli aumenti, e potranno beneficiare anche dell’incremento della 14esima mensilità. Continua a leggere l’articolo per comprendere meglio come verranno calcolati questi aumenti.

Novità sistema pensionistico 2024

Nel corso del 2024, sono previsti degli incrementi per le pensioni di vecchiaia e di invalidità, i quali saranno stabiliti in base al calcolo annuale dell’aumento. Questo aumento non terrà conto solo dell’indice del 2024, ma includerà anche quello dell’anno corrente, ovvero il 2023, e avrà un impatto sulle erogazioni dell’anno successivo. L’indice del 7,3% stabilito per l’aumento delle pensioni alla fine del 2022 non è un valore definitivo, e durante l’anno sarà necessario determinare l’indice esatto da utilizzare per il calcolo dell’aumento.

Aumenti 2024

Considerando gli aumenti dei costi dei beni di consumo riscontrati verso la fine del 2022, l’indice è stato rivisto all’8,1%. Tuttavia, i pagamenti correlati a questi aumenti saranno effettuati solo l’anno prossimo. Oltre all’indice definitivo stabilito all’8,1%, sarà fondamentale includere anche l’indicatore annuale che verrà stabilito entro la fine del 2023 per determinare l’ammontare dell’aumento degli importi.

Gli aumenti previsti riguardano principalmente il sistema pensionistico di vecchiaia e di invalidità, specialmente per quelle categorie che attualmente ricevono trattamenti minimi. In particolare, tali categorie vedranno un aumento dal valore di 563,74 euro a 572,20 euro. Nel frattempo, gli assegni potrebbero raggiungere un importo vicino ai 600 euro per le persone che hanno superato i 75 anni di età.

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